La puntata di Report dedicata alla realtà del distretto industriale di Forlì e focalizzata sulle piccole aziende operanti nella produzione dei divani ha rappresentato l'ennesima conferma di quanto strano sia questo Paese.
L'Italia è un paese ricco di norme e di regole, ma il rispetto di gran parte di esse è un'eccezione ed è quasi totalmente affidato alla buona volontà dei cittadini perché gli organismi istituzionali preposti spesso non sono messi in condizioni di operare e, altre volte, si astengono colpevolmente dal'adempiere ai propri doveri.
Nello specifico, la realtà del distretto industriale di Forlì è stata vittima dell'azione combinata di:
a) alcune imprese di grido che si sono dimostrate assai poco rispettose delle regole del libero mercato e ancor meno interessate alla responsabilità sociale che è un fiore all'occhiello delle aziende sane che operano salvaguardando gli interesse della società civile;
b)un numero crescente di microaziende cinesi che, operando ben oltre i limiti delle regole di mercato, hanno sottratto il lavoro alle aziende italiane, provocando inevitabili e gravi ricadute di natura sociale.
Pur rifuggendo da ogni tentazione protezionistica, è assolutamente necessario che le nostre autorità garantiscano la correttezza delle dinamiche di mercato, anche per quanto concerne quella piccola e media impresa che rappresenta una parte importante del tessuto produttivo italiano.
Alla luce di evidenze di questo tipo, sarebbe bello che la famosissima e bellissima attrice italiana con il cuore cuore batte a sinistra che, attualmente, è protagonista di una campagna pubblicitaria nel settore dei divani si facesse testimone di solidarietà nei confronti delle famiglie italiane vittime di questa deplorevole azione combinata.
Questa volta più che mai saremmo tutti insieme di nuovo al grido di:
SABRINA ...... FACCI SOGNARE!
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