Eccoci giunti a una nuova puntata della telenovela incentrata, alla luce dell'esperienza personale, sulla gestione del Cliente di un'importante società, Fastweb, del settore.
Riassunto delle puntate precedenti:
a) In data 26 Novembre 2007, ho sottoscritto un contratto con Fastweb per la fornitura dei servizi di fonia, internet e TV, aderendo a una promozione Fastwen la cui pubblicità parlava di 3 mesi di servizi a canone simbolico pari a 9,90€/mese;
b) Fastweb ha inserito nel contratto una scadenza precisa della promozione, il 3 Marzo 2008;
c) In data 9 Gennaio 2008, ho inviato a Fastweb una racomandata, cui nessuno ha mai risposto, chiedendo, tra l'altro, come intendessero regolarsi circa il trattamento della promozione in considerazione del forte ritardo previsto rispetto alla data di attivazione (entro 31 Dicembre 2007) indicatami precedentemente;
c) L'attivazione del servizio di fonia e internet sulla mia utenza è avvenuta il 12 Marzo;
d) Fastweb, trincerandosi diero l'applicazione letterale del contratto, ha ritenuto corretto riconoscermi il canone simbolico soltanto per il periodo 12 - 31 Marzo 2008.
Nuova puntata.
A fine Luglio, sono stato contattato da Fastweb in merito alla raccomandata con la quale nel mese di Giugno avevo fatto presente come il loro modus operandi risultasse puntivo nei confronti del Cliente sul quale vengono scaricate le inefficienze del sistema.
Essendo impegnato in una riunione, ho concordato con l'addetta Fastweb che mi avrebbe richiamato nel giro di qualche giorno, ma l'attesa si è protratta sino a dopo Ferragosto quando sono stato ricontattato da un'addetta Fastweb la quale mi ha comunicato che, in base ai contenuti della Carta dei Servizi, la società aveva deciso di venirmi incontro riconoscendomi un credito di venti Euro.
Anche in quella sede ho ribadito le mie argomentazioni e l'addetta mi ha riconfermato la posizioe di Fastweb: 20 Euro di credito, prendere o lasciare.
A fronte di ciò, ho ringraziato la Fastweb per la sua immensa generosità e ho chiesto all'addetta di farsi portatrice verso chi di dovere di un messaggio che può essere sintetizzato nei seguenti punti:
a) Per quanto mi riguarda, si tratta principalmente di una questione di principio in quanto ritengo disdicevole che una grande Azienda utilizzi mezzucci quali l'indicazione di una scadenza puntuale della promozione, laddove il messaggio pubblicitario parla di un intervallo temporale, nel mio caso 3 mesi, che, a mio parere, dovrebbe decorrere dalla data di effettiva attivazione del servizio;
b) L'offerta di un credito di venti Euro è offensiva nei confronti di un Cliente tanto più se, pagando un canone mensile pari a 3 o 4 volte tale importo, il valore della promozione non applicata avrebbe avuto un valore di circa 160 Euro.
Fastweb si tenga pure i 20 Euri del credito proposto e io mi terrò la libertà di sollevare nelle opportune sedi la questione di principio!
In ogni caso, mi complimento con Fastweb, società quotata in Borsa e di proprietà di un insospettabile colosso elvetico, per la cortesia e la correttezza applicate nei confronti di alcuni Clienti, che saranno certamente un'esigua minoranza, ma esistono.
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